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LE FASI DELLA CRESCITA
Iniziamo a gattonare!
Iniziamo a gattonare!
Dopo aver imparato a stare seduto, il neonato inizia a gattonare e, in questo modo, a stimolare la muscolatura plantare e delle dita. In genere i bambini cominciano a gattonare tra i 6 e i 12 mesi ma non c'è una regola valida per tutti. Anzi, alcuni bambini saltano addirittura questa fase е sperimentano altre modalità di movimento, ad esempio strisciano a pancia in giù, si spostano da seduti aiutandosi con mani e piedi, per poi passare direttamente alla posizione eretta.
Il gattonamento difatti non è un prerequisito per camminare e ogni bambino ha un processo psicomotorio personale. In questa fase così delicata, compito del genitore deve essere innanzitutto quello di controllare che non ci siano ostacoli e/o pericoli negli spazi in cui gattona. Una volta eliminati, é bene lasciarlo libero di fare i suoi esperimenti il più possibile in autonomia. Solo in questo modo acquisirà gradualmente sicurezza e si preparerà a poco a poco a mettersi in piedi. In tutti i suoi tentativi, l'atteggiamento di mamma e papà deve essere sempre giocoso e incoraggiante, mai preoccupato e troppo protettivo.
Il gattonamento difatti non è un prerequisito per camminare e ogni bambino ha un processo psicomotorio personale. In questa fase così delicata, compito del genitore deve essere innanzitutto quello di controllare che non ci siano ostacoli e/o pericoli negli spazi in cui gattona. Una volta eliminati, é bene lasciarlo libero di fare i suoi esperimenti il più possibile in autonomia. Solo in questo modo acquisirà gradualmente sicurezza e si preparerà a poco a poco a mettersi in piedi. In tutti i suoi tentativi, l'atteggiamento di mamma e papà deve essere sempre giocoso e incoraggiante, mai preoccupato e troppo protettivo.
I primi passi
I primi passi sono una tappa fondamentale nella crescita del bambino.
Ecco perché e' importante conoscere quando e' il momento giusto per far indossare a vostro figlio le prime scarpine e come prepararlo a questa novità.
Innanzitutto è bene ricordare che quando il bambino si cimenta con i suoi primissimi passi, sarebbe opportuno lo facesse a piedi nudi, ma solo tra le mura domestiche.
Con la pianta del piede nuda il bimbo avrà il massimo contatto con il terreno e potrà quindi sentire come avere un appoggio ottimale ed equilibrio.
Prima di far indossare le scarpine al piccolo, che generalmente tende a rifiutarle e cerca di toglierle, si può procedere per gradi, iniziando con un calzino antiscivolo.
In questa maniera vostro figlio avrà il piedino caldo e protetto e la liberta' di movimento necessaria per imparare a camminare. Dopo un primo "allenamento" in casa, aiutato da un girello o dalle mani di mamma e papa', vostro figlio avra' educato la pianta del suo piede a mantenere una certa stabilita'.
E' quindi venuto il momento di esplorare il mondo esterno ed ecco quindi che entrano in campo le prime scarpine.
Ecco perché e' importante conoscere quando e' il momento giusto per far indossare a vostro figlio le prime scarpine e come prepararlo a questa novità.
Innanzitutto è bene ricordare che quando il bambino si cimenta con i suoi primissimi passi, sarebbe opportuno lo facesse a piedi nudi, ma solo tra le mura domestiche.
Con la pianta del piede nuda il bimbo avrà il massimo contatto con il terreno e potrà quindi sentire come avere un appoggio ottimale ed equilibrio.
Prima di far indossare le scarpine al piccolo, che generalmente tende a rifiutarle e cerca di toglierle, si può procedere per gradi, iniziando con un calzino antiscivolo.
In questa maniera vostro figlio avrà il piedino caldo e protetto e la liberta' di movimento necessaria per imparare a camminare. Dopo un primo "allenamento" in casa, aiutato da un girello o dalle mani di mamma e papa', vostro figlio avra' educato la pianta del suo piede a mantenere una certa stabilita'.
E' quindi venuto il momento di esplorare il mondo esterno ed ecco quindi che entrano in campo le prime scarpine.
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